I Vini DOC della Campania
Capri
Il sapore e i profumi della piccola, rocciosa isola della sirene sono
racchiusi in questo vino,
apprezzato in tutto il mondo come la terra da cui proviene, ma prodotto
- per forza di cose - in
limitate quantità (più bianco che rosso, con un rapporto
di 10 a 1). Coltivate su pendii a terrazza,
affacciati nel mare azzurro del Golfo, le pregiate viti e l’arte
di coltivarle hanno qui origini nobili
e antichissime, risalenti addirittura a tremila anni fa. Il risultato?
Un nettare d’uva amato dai
conquistatori romani, in primis, dall’ineffabile imperatore Tiberio
che a Capri soggiornava e che,
per la sua passione verso il vino locale, veniva soprannominato addirittura “Biberio”.
Il Bianco
(da uve Falanghina e Greco) ha come gradazione 11°, color paglierino
più o meno carico e aroma
delicato. Il Rosso (da uve Piedirosso) raggiunge gli 11.5°, con un
color rubino più o meno intenso,
e profumo di buona vinosità, non aromatico. Il sapore di entrambi è asciutto,
di acidità molto
contenuta, sapido, elegante.