I Vini DOC della Campania
Castel San Lorenzo
A Castel San Lorenzo e in otto Comuni limitrofi, tutti nella provincia
di Salerno, si produce
l’omonimo vino: in un paesaggio - quello della Valle del Calore
- il quale è tutto un alternarsi
di colline scoscese, dolcemente degradanti verso il fiume che l’attraversa,
circondato da vigne
basse ben esposte. Accanto allo splendore naturale e climatico in cui
nasce (la mitezza climatica
e il terreno destinato alle vigne per vocazione antica), il Castel San
Lorenzo è un vino intenso e
armonico che può inoltre vantare alle spalle anche una schietta
tradizione vitivinicola storica e
contadina di qualche secolo, tramandata per generazioni di appassionati
e competenti. Tutto ciò
rende possibile una produzione di qualità e prestigio nella generosa
provincia salernitana.
La base varietale di questa DOC è rappresentata soprattutto dal
Barbera. Esso, nel caso sia invecchiato
per due anni (di cui sei mesi in botti di rovere), raggiunta una gradazione
minima di 12,5°, origina
un’eccellente “riserva”. Altre tipologie previste dal
disciplinare sono il Rosso, il Rosato e il Bianco. Ma
particolare attenzione meritano anche il Novello (sempre a base di Barbera),
il Moscato spumante e il
Moscato lambiccato (la cui gradazione minima non è inferiore a
13,5°: di cui 8,5° svolti).