I Vini DOC della Campania
Cilento
Il bottigliere di papa Paolo III, che in fatto di bevande la sapeva
lunga, aveva un vero e proprio
debole per questo vino prodotto in numerosi Comuni del vasto e fertile
territorio compreso nel
Parco Nazionale del Cilento. Infatti, secondo le sue disposizioni di
assaggiatore ufficiale, esso non
doveva mancare mai sulla tavola del pontefice.
Era la metà del 1500, ma già sin dall’epoca romana
il nettare d’uva prodotto in questa zona
assolata e benedetta da madre natura era davvero apprezzato dagli aristocratici,
assetati clienti
della capitale imperiale del mondo.
È un vino di grande personalità, che sfrutta al meglio la natura argillosa e calcarea del terreno e il clima caldo di questo suggestivo e fertile angolo d’Italia. Le sue tipologie sono: Rosso, Rosato e Bianco (da uve Fiano); ma è previsto anche il tipo Aglianico, ottenuto con le uve di quel vitigno all’85% più aggiunte eventuali di Piedirosso e/o Primitivo. Ha color rosso rubino; odore vinoso caratteristico; sapore asciutto, armonico, corposo.