I Vini DOC della Campania

vigneti

Ischia

Cinque secoli fa un celebre enologo lo definì “di gusto gentilissimo, grato allo stomaco e corroborante, digeribile e nutriente senza dare ipocondrie né tentennamenti di corpo”. Gli antichi Greci della Calcide, esperti riconosciuti di vino, che nell’isola “verde” introdussero la vite, avrebbero sottoscritto, parola per parola, e apprezzato senz’altro il primato dell’Ischia, il quale è stato tra i primi a guadagnarsi la sua brava DOC, fin dal 1966. La quantità prodotta di questo vino dall’aroma inconfondibile non è elevata; e c’è una predominanza massiccia del Bianco sul Rosso. E se in alcune zone dell’isola i vitigni sono ancora curati all’antica, secondo tradizione, per il resto la produzione si avvale di sperimentate tecnologie moderne.

Con una gradazione media che s’aggira sugli 11-12°, i tipi prodotti sono attualmente: Bianco, Bianco Spumante, Rosso, Biancolella, Forastera, Pèr’ ‘e Palummo, Pèr’ ‘e Palummo Passito. Tutti i vitigni sono rigorosamente autoctoni, alcuni addirittura presenti soltanto a Ischia