Azienda agricola - vitivinicola Casa Barone
L'azienda
Casa Barone è un’azienda agricola e vitivinicola di circa 13 ettari condotta dal suo nascere secondo le regole dell’agricoltura biologica. Il corpo aziendale principale è ubicato a Massa di Somma, il più piccolo dei comuni del parco nazionale del Vesuvio, il cui abitato fu parzialmente distrutto dall’eruzione del 1944. I terreni sono ubicati ad un’altitudine compresa tra i 300 e i 450 metri s.l.m. e sono esposti a sud ovest. La morfologia del luogo è molto irregolare: l’azienda è attraversata dalle lave dell’ultima eruzione del ’44; in alcuni punti si riscontrano pendenze del 30%. L’ordinamento colturale è rappresentato dal classico frutteto misto della campagna vesuviana: le principali coltivazioni sono la vite, l’albicocco e il pomodorino del piennolo del Vesuvio,ma sono anche presenti numerose piante sparse di noce, sorbo, gelso moro e gelso bianco, susino, olivo, agrumi, castagno, nocciolo, pero, melo, cotogno e azzeruolo, il cui frutto è raffigurato nel logo aziendale. Tale impianto produttivo era funzionale ad un’economia di sussistenza e quindi destinato a scomparire a favore delle monocolture specializzate, perché di difficile gestione. Casa Barone ha scelto di andare controcorrente, di mantenere la biodiversità della campagna vesuviana, di valorizzarla attraverso la trasformazione dei prodotti, di dotarsi di un’adeguata struttura commerciale e di una flessibile organizzazione produttiva. L’azienda merita di essere visitata per la sua posizione panoramica sul golfo di Napoli e l’agro-nolano e soprattutto per il suo grande interesse naturalistico data la straordinaria compresenza e convivenza delle cultivar domestiche con la flora spontanea vesuviana che regna incontrastata tra le rocce vulcaniche affioranti, i sentieri, le siepi e i fazzoletti di terra che costituiscono le varie “tare” dei campi coltivati. Casa Barone intende dotarsi di una struttura ricettiva residenziale finalizzata alla didattica ambientale. La normativa attualmente in vigore non consente la ricostruzione dell’edificio principale, costruito attorno al 1872 dal Barone Piromallo e crollato in seguito al terremoto del 1980. L’approvazione del piano urbanistico del parco nazionale del Vesuvio dovrebbe consentire la ricostruzione dei diruti rurali, sia pure con un vincolo di destinazione d’uso. Attualmente è possibile effettuare visite guidate e degustare all’aperto in un’area appositamente attrezzata i prodotti aziendali. Come raggiungerci : Dall’autostrada Napoli-Salerno uscita Ercolano proseguire per S. Sebastiano al Vesuvio. Oppure dalla tangenziale di Napoli, uscita corso malta-paesi vesuviani, uscita Cercola e poi Massa di Somma
I Prodotti
Prodotti freschi |
periodo |
Note |
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pomodorini |
Luglio - agosto |
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albicocche |
Fine Giugno – inizio luglio |
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susine |
fine luglio - agosto |
Sorriso, malizia, |
sorbe |
Metà settembre |
Antignano, russolillo, sorrentina |
Settembre - ottobre |
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fichi |
Agosto - settembre |
Monsignore, adriano, bottaro , bianco del cilento. |
loti |
ottobre |
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pere |
Settembre ottobre |
Spadona, spadoncina, pera d’inverno. |
azzeruoli |
Fine agosto |
Gialla |
mele |
agosto |
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gelso |
Giugno - luglio |
Nero e bianco |
Prodotti trasformati |
Periodo |
Note |
Tutto l’anno |
Il vino è ottenuto con le uve delle cultivar autoctone, caprettone,coda di volpe, falanghina |
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Tutto l’anno |
Vino ottenuto da cultivar autoctone, piedirosso, aglianico |
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Conserva tradizionale di pomodorini del piennolo del Vesuvio |
Tutto l’anno |
Ottenuta tagliando a mano i pomodorini a spicchi (dette pacchetelle). |
Conserva in salsa di pomodorini del piennolo del Vesuvio |
Tutto l’anno |
A differenza della conserva tradizionale, è fatta con pomodorini interi, cui si aggiunge una salsa (passata senza semi), ottenuta dai medesimi pomodorini passati e cotti. E’ da preferire per preparare piatti che richiedano una cottura più prolungata. |
Confetture di marmellata |
Tutto l’anno |
albicocca,cotogne,sorbe |
Tutto l’anno |
È ottenuto per macerazione di erbe aromatiche, spezie e malli di noce. La qualità della materia prima ( le noci del monte Somma, notoriamente molto saporite), la scelta di un particolare zucchero di canna e, infine, l’aggiunta del distillato ottenuto dal residuo della macerazione, fanno del nocillo di Casa Barone un prodotto unico. |
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Tutto l’anno |
Le caratteristiche fisico-chimiche dei suoli vulcanici, e il clima asciutto della campagna vesuviana, costituiscono un habitat estremo per la coltivazione del limone, cosicché la concentrazione degli olii essenziali nella buccia risulta particolarmente alta e i profumi particolarmente intensi. |
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