Prodotti Tradizionali della Campania

NOCE DI SORRENTO

noce di sorrento

L’antica presenza del noce in Campania è testimoniata dal ritrovamento negli scavi di Pompei di alberi di noce carbonizzati simili a quelli presenti oggi nella Regione. Il clima ed il fertile suolo campano, particolarmente favorevoli a tale coltura, ne hanno favorito l’ampia diffusione nelle aree pianeggianti e collinari. La varietà più pregiata è la “Sorrento”, originaria della Penisola Sorrentina, che col tempo ha dato vita a un’ampia gamma di biotipi tutti commercialmente noti come “noce di Sorrento” la cui produzione più pregiata è localizzata nel Napoletano, nella pianura Acerrana-Nolana, ma che è presente anche in altre aree come il Casertano, la Flegrea e i Picentini. I due ecotipi più diffusi si differenziano nella forma: l’uno è allungato e regolare, appuntito all’apice e smussato alla base, l’altro è più piccolo e rotondeggiante. Le valve, in entrambi i casi, sono lisce e sottili; il gheriglio è bianco crema dal sapore gradevolissimo e può facilmente essere estratto integro, cosa che rende questa noce particolarmente apprezzata sia dall’industria dolciaria che dai consumatori. Inoltre il guscio è liscio, sottile, fragile e di colore chiaro. La raccolta si concentra nel mese di settembre con una resa estremamente variabile.

english flagThe presence of hazelnut in Campania in ancient times is confirmed by the finding of carbonized hazelnut trees very similar to the modern ones in the Pompei excavations. The climate and the fertile Campania soil are particularly favourable to this cultivation, and have allowed it to spread in most of the plains and the hills. The variety with better qualities is the “Sorrento” one, originally from the peninsula of Sorrento, that with time has given birth to a wide range of biotypes, commercially known as “Noce di Sorrento” (Sorrento hazelnut). Its best production is localized in the province of Naples, on the plain of Acerra and Nola, but the cultivation is also present in other areas such as Casertano, Flegrea and Picentini. The two most common ecotypes have a different shape: the first is long and regular, pointy at the apex and rounded at the base; the other one is smaller and rounder. The valves in both cases are smooth and thin; the kernel is creamy white, has a very pleasant taste and can be extracted easily in one piece, which makes this hazelnut appreciated more by the confectionary industries and the consumers. The harvest is concentrated in the months of September and October with variable outcomes.