I Vini DOC della Campania
Falanghina del Sannio
Le citazioni circa la Falanghina si sprecano. Già nel 1848, ad opera del Semmola, ne abbiamo un'accurata descrizione: "fiorisce ai principi di giugno (…) Grappolo di mezzana grandezza, allungato, poco ramoso, raro. Bacca quasi rotonda, picciola, di un bel gialletto ed a perfetta maturità più si colora; sugosa, molto dolce. Molto e costantemente fruttifero. Fa buon vino". La zona di produzione interessa l'intero territorio amministrativo della provincia di Benevento e, per le quattro sottozone, così comprese: sottozona Solopaca - comprende l'intero territorio dei comuni di Solopaca, Castelvenere, Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore e parte del territorio dei comuni di Cerreto Sannita, Faicchio, Frasso Telesino, Melizzano, San Lorenzello, San Salvatore Telesino, Telese e Vitulano; Sottozona Guardia Sanframondi o Guardiolo- comprende l'intero territorio amministrativo dei comuni di Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore, San Lupo e Castelvenere; Sottozona Taburno - comprende l'intero territorio amministrativo dei comuni di ApolIosa, Bonea, Campoli del Monte Taburno, Castelpoto, Foglianise, Montesarchio, Paupisi, Torrecuso e Ponte ed in parte il territorio dei comuni di Benevento, Cautano, Vitulano e Tocco Caudio; Sottozona Sant'Agata dei Goti - comprende l'intero territorio amministrativo del comune di Sant'Agata dei Goti; La falanghina del Sannio prevede sei categorie: tranquillo, spumante, spumante di qualità, spumante di qualità metodo classico, passito e vendemmia tardiva. E' un vino dal colore paglierino più o meno intenso, dall'odore caratteristico, più o meno fruttato e dal sapore secco, fresco, lievemente acidulo, a volte vivace.