Prodotti Tradizionali della Campania
Carciofo di Procida
Sull’isola di Procida, la più piccola delle isole del golfo di Napoli, si coltiva un carciofo del tipo romanesco, che produce capolini primari di grosse dimensioni e di forma globosa, verde chiaro con venature violacee e capolini secondari di dimensioni inferiori e di colore più tendente al viola. La pianta è rustica e molto vigorosa, in grado di produrre capolini anche del terzo, quarto e quinto ordine. Oltre che fresco, il carciofo di Procida viene commercializzato anche confezionato artigianalmente sott’olio secondo un’antica ricetta che prevede che i capolini del secondo ordine e successivi vengano puliti, sbollentati in acqua, aceto di vino bianco e sale e conservati in vasetti di vetro con aggiunta di olio extravergine di oliva, aglio, origano e peperoncino piccante. Dopo averli lasciati stagionare 2 mesi, i carciofi sott’olio sono pronti per essere consumati e si possono conservare per oltre 6 mesi.
A
Romanesque type of artichoke is grown on the island of Procida, the smallest
island in the gulf of Naples, that produces little heads of big dimensions
and a globose shape, light green with purplish tint and secondary little
heads of lesser dimension and with a colour that tends more to purple.
The plant is rustic and very vigorous; it can produce little heads of
the third, fourth and fifth order too. Carciofo di Procida is sold fresh
or packaged in oil. Following an ancient recipe, the second order little
heads and all the orders thereafter are cleaned, boiled in water, with
white wine vinegar and salt and preserved in glass jars with extra virgin
olive oil, garlic, oregano and chilli peppers. After they have aged for
2 months, the artichokes preserved in oil are ready to be eaten or can
be kept for another 6 months.