Prodotti Tradizionali della Campania
Mais spiga (spogna) bianca
Il Mais spiga bianca è detto così per il colore della sua spiga, “spogna” in dialetto napoletano, che è, per l’appunto, di un colore bianco latte. È una coltivazione della provincia di Napoli, in particolare dei territori dell’Acerrano-nolano. Caratterizzato da una spiga dal sapore particolarmente dolce, è per lo più consumato fresco ed essiccato, una volta raggiunta la maturazione lattea, cioè quando è sono ancora presenti dei liquidi nei chicchi. Alla maturazione cerosa, cioè quella successiva alla lattea, le spighe sono consumate preferibilmente arrostite o bollite e tradizionalmente vendute da ambulanti. I chicchi essiccati e ridotti in farina sono sfruttati per la produzione delle polente bianche, dette anche “farinate”, che costituiscono un piatto tipico della cucina tradizionale napoletana, di cui il mais spiga bianca rappresenta un ingrediente insostituibile, grazie al suo sapore dolce e burroso.
“Spogna bianca” corn is called this way for the colour of its ear, “spogna” in Neapolitan dialect, of a milky white colour. It is cultivated in the province of Naples, in particular in the areas of Acerra and Nola. Characterised by an ear with a particularly sweet flavour it is mostly eaten fresh or dried, once it has reached its milky ripeness, that is when there are still liquids in the grains. Once they reach cereous ripeness, after the milky one, the ears are preferably eaten roasted or boiled and traditionally sold on the streets. The dried grains crushed into flour are used to make white polenta, also known as farinate, a typical dish of the Neapolitan tradition, of which spongia bianca corn represents a fundamental ingredient thanks to its sweet buttery taste.