I Vini DOCG della Campania

taurasi

Taurasi

ZONA Taurasi e diciassette comuni, in provincia di Avellino.
TIPO Tranquillo da pasto.
GRADAZIONE MINIMA 12°.
COLORE Rosso granato intenso (che acquista riflessi arancio con l’invecchiamento).
PROFUMO Gradevole, etereo, intenso.
SAPORE Asciutto, pieno. Armonico.
ETÀ OTTIMALE 4/8 anni.
Servirlo a 18-20°, con carni rosse, cacciagione e selvaggina allo spiedo, formaggi stagionati.

Di origini sannitiche, il Comune della verde Irpinia che gli dà il nome domina l’intera valle del Calore. Questo vino, la cui fama ha travalicato le frontiere nazionali, è ricavato dal migliore vitigno dell’antichità, uno dei più prestigiosi dell’enologica italiana, l’Aglianico: grappoli di media grandezza, forma cilindro-conica, acini tondi e dal colore blu. Introdotto in Magna Grecia sin dalla fondazione di Cuma, siffatta preziosa “vite ellenica” dà vini molto differenti a seconda dei luoghi dove viene coltivata e qui offre sicuramente un’interpretazione eccellente delle sue qualità. Attualmente viene vinificato con le più moderne tecnologie, ma sempre nel rispetto della tradizione, sicché è uno dei pochissimi vini italiani che prevede un invecchiamento (obbligatorio) di tre anni, di cui
uno in botti di castagno o di rovere. Dopo quattro anni di invecchiamento, può fregiarsi della qualifica di “Riserva”. La domanda di Taurasi proveniente dall’estero è in continua e rapida crescita, soprattutto da parte di enoteche e ristoranti di punta in Stati Uniti, Giappone, Inghilterra, Svizzera e Germania.