Prodotti Tradizionali della Campania

POMODORO DI SORRENTO

POMODORO DI SORRENTO

Il pomodoro di Sorrento, coltivazione tradizionale di tutti i comuni della costiera ed in particolare di Sant’Agnello e Piano, è un pomodoro di grossa pezzatura dalla forma rotondeggiante: è particolarmente costoluto, e di colore rosso chiaro tendente al rosa con sfumature verdi alla raccolta. Ha una polpa deliziosa, carnosa e compatta dal sapore dolce e delicato. Secondo alcuni questa varietà sarebbe arrivata nella zona attraverso il commercio degli inizi del secolo con l’America, quando nell’esportare i limoni, i commercianti ne avrebbero acquistato il seme. Questa ipotesi è avvalorata dal fatto che la zona di coltivazione è ristretta a soli due comuni, è detta “I Colli”, e coincide con quella in cui risiedevano gli armatori esportatori di limoni, nella quale sono state riscontrate anche altre piante estranee alla vegetazione locale, quasi certamente importate nello stesso periodo dei pomodori. La coltivazione di questa varietà si è poi diffusa ad altri comuni vesuviani dove però il prodotto non ha le stesse pregiate caratteristiche organolettiche. Oggi il pomodoro di Sorrento è molto utilizzato nella cucina locale, soprattutto crudo, come ingrediente di gustose insalate estive, prima fra tutte la famosa “caprese”, nella quale è accompagnato da olio basilico e mozzarella di bufala.

english flagSorrento tomato, a cultivation that is traditional to all the coastal towns and in particular to Sant’Agnello and Piano, is a tomato of big size with a round shape: it is particularly costated, and when picked presents a light red colour fading into pink with green hues. It has a delicious pulp, meaty and compact with a delicate and sweet taste. According to some this variety arrived in the area through trades with America at the beginning of the century, when, exporting lemons, the tradesmen purchased the seed. This theory is confirmed by the fact that the cultivation is limited to few towns in an area called “I Colli”, and it coincides with the place the ship-owners who exported lemons resided at and in which there are other plants that are endogenous to the local vegetation, almost surely imported at the same time as the tomatoes. The cultivation of this variety became common in other Vesuvian towns where the product though does not have the same organoleptic characteristics. Today Sorrento tomato is used a lot on the local cuisine, especially fresh as ingredient in tasty summer salads, first of all the famous “caprese”, in which it’s accompanied by oil, basil and buffalo mozzarella.